IL REGOLAMENTO EUROPEO SULLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI N. 679/2016
Cos’è e a chi è rivolto
Nel maggio del 2016, è entrato in vigore Il Regolamento Europeo n. 679/2016 in materia di protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati.
Il nuovo Regolamento Europeo sulla privacy sarà obbligatorio in tutti i suoi elementi dal 25 Maggio 2018, data in cui sarà direttamente ed automaticamente applicabile in tutti i paesi dell’Unione Europea.
Le imprese Italiane dovranno, pertanto, adeguarsi, al più presto, ai nuovi adempimenti privacy previsti dal Regolamento UE che richiedono, tra l’altro la riorganizzazione dei processi aziendali, la riprogettazione del sistema informativo e la revisione di contratti, deleghe e nomine.
Cosa succede se il regolamento non viene applicato?
Il mancato rispetto delle nuove disposizioni europee comporterà, per le aziende, a seconda della gravità della violazione commessa, l’applicazione delle misure previste dall’art. 58 Regolamento UE (avvertimenti, ammonimenti, ingiunzioni, revoca della certificazione, e cosi via), a cui potranno aggiungersi sanzioni anche di natura amministrativa pecuniaria fino ad €. 20.000.000 o, per le imprese, fino al 4% del fatturato totale annuo dell’esercizio precedente, se superiore (art. 83 del Regolamento UE).
Il legislatore europeo ha, altresì, previsto che al momento di decidere se infliggere una sanzione amministrativa pecuniaria, o il suo ammontare, si terrà conto se l’impresa abbia, tra l’altro, aderito a codici di condotta o a meccanismi di certificazione approvati ai sensi di legge (art. 83).
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